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Messico !!! Una borsa di lattine puo' fare la differenza ?
Anche oggi ci rimettiamo in cammino per una nuova avventura,ma anche per una buona causa.missione del giorno recapitare una borsa di lattine vuote a Fernando e comprare il Posh ( una specie di grappa locale). Fernado e' un bambino piccolo avra' 5-7 annni quando non va a scuola se ne va in giro a cercare lattine che poi venderà per pochi spiccioli.Devo ammettere di non averlo mai visto,vengo a sapere di lui da Eliana una mia amica Argentina,che mi racconta che un giorno mentre lavorara ,arriva Fernando chiedendole gentilmente se aveva delle latte vuole,Eli risponde che non ha niente in quel momento,ma gli promette che nei giorni successivi gli regalerà almeno una borsa,si fa lasciale alcune indicazioni di dove poter recapitare le latte.....
Ancora un volta come negli ultimi giorni siamo io (Italia),Eliana,Damian,Natalia (Argentina) e Cristal (Messico) ci incamminiamo verso la giusta direzione dove iniziare a fare autostop,anche questa volta prepariamo un cartello con scritto la nostra meta,come al solito ,ci divertiamo un sacco,ridiamo e scherziamo tra di noi,la prima macchina si ferma ,ci accompagna per qualche km,scendiamo e salutiamo il gentile amico,siamo un'altra volta a piedi,ma non per molto..........Un ragazzo con un maggiolone
ci accompagna per qualche km anche lui ma poi deve farci scendere perche' va da un'altra parte.Neanche il tempo di scendere che un taxista si ferma chiedendoci se vogliamo un passaggio,diciamo a lui che non abbiamo un pesos ,che non possiamo pagarlo,"Non importa ,salite" ci risponde,ancora una volta la Suerte sta dalla nostra parte,ci chiede dove stiamo andando e ci accompagna a Cruzton dove compriamo un paio di litri di Posh..........Fatto benzina possiamo ripartire direzione Tenejapa,un paesino che si trova tra le montagne del Chiapas,dopo circa un ora arriviamo .nel frattempo un 'altra macchina e un camion ci danno un passaggio......
Appena arrivati notiamo subito che le persone ci guardano in modo strano,parlano e ridono tra di loro sicuramente chiedendosi perche' siamo li,chiediamo dove si trova la scuola,Fernado aveva detto ad Eli che poteva trovarlo li,ma sfortunatamente la scuola e' chiusa," Che Facciamo adesso? " Incontriamo un uomo che ci chiede cosa stiamo cercando,spieghiamo la situazione ,dice di essere il direttore della scuola ,che domani andra' in giro per le classi a cercare Fernando e che consegnarà a lui la borsa con le latte da parte di Eli......In questi giorni ho pensato molto al fatto che una borsa di lattine possa fare la differenza per molte persone,noi siamo fortunati non abbiamo di questi problemi,cresciamo avendo quasi tutto quello che vogliamo,la macchinina telecomandata,il televisore,il bel pallone di cuoio,le scarpe all'ultima moda,il telefonino del c...o ecc invece ci sono persone .vi assicuro che sono tante ,che muoiono di fame ,che rovistano nella spazzatura per un pezzo di pane ,per poter continuare a vivere ........Pero' non capiro' mai perche' loro ti regalano sempre un sorriso
e invece dalle nostre parti tutti si lamentano, la gente e' depressa !!! Depressa da cosa ? Forse dal fatto che é uscito il nuovo modello di cell superincoglionimentooooooo di color oro wowww ma non possono comprarlo oppure che questa settimana non si e' potuto comprare il nuovo paio di Nike sponsorizzate dal Pirla di turno...Svegliate la vostra coscienza......Ps Ognuno con i propri soldi puo' fare quello che vuole pero' smettetela di lamentarvi,voi come io non abbiamo bisogno di una borsa di lattine ...........Percio' quando andate in giro alzate la testa ,godetevi il paesaggio ,regalate un sorriso alle persone che incontrate anche se non le conoscete e mi raccomando Basta Lamentarsiiiiiiiiiiiiii Mi piacerebbe ricevere dei commenti su questo argomento,voglio sapere come la pensate,in bene e in male. Potete commentare qui sotto ........Suerteeeeeeee
Curiosità su alcuni squali
Oltre ai sensi molto sviluppati e alla potentissima dentatura, l’evoluzione ha dotato lo squalo
di altri stratagemmi per ingannare la preda e confonderla: le “ombre opposte” e i pesci pilota. Esistono, tra le specie, squali con il dorso scuro e il ventre chiaro. In questo modo l’animale sarà meno visibile per la preda che si trova sotto di lui, ovvero verso la superficie chiara come il suo ventre, e per quella che si trova sopra, ovvero contro il fondo scuro come il suo dorso. Il longimanus (Carcharhinus longimanus)
adotta una strategia originale: le sue pinne hanno estremità molto chiare. I pesci pilota nuotano intorno a queste e al suo muso sfruttando l’onda di pressione. Da lontano, le prede vedranno soltanto i bagliori prodotti dalle pinne confondendoli con un branco di piccoli pesci. Questa illusione sarà confermata quando lo squalo si avvicina e il blu del mare svela i pesci pilota che nascondono il suo muso. Quando lo squalo sarà completamente visibile sarà anche abbastanza vicino alla preda da non lasciarle scampo.
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adotta una strategia originale: le sue pinne hanno estremità molto chiare. I pesci pilota nuotano intorno a queste e al suo muso sfruttando l’onda di pressione. Da lontano, le prede vedranno soltanto i bagliori prodotti dalle pinne confondendoli con un branco di piccoli pesci. Questa illusione sarà confermata quando lo squalo si avvicina e il blu del mare svela i pesci pilota che nascondono il suo muso. Quando lo squalo sarà completamente visibile sarà anche abbastanza vicino alla preda da non lasciarle scampo.
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Messico !!! Viaggiare in Autostop
Sono le 9 del mattino del 21-8-2014 quando ci mettiamo in cammino direzione OVENTIC (Comunita' Zapatista ).Siamo in 5 io italiano,3 argentini e una Messicana,da un po' di tempo viviamo sotto lo stesso tetto....Decidiamo visto i pochi soldi che abbiamo,di viaggiare durante la giornata solo in Autostop.Attraversiamo San Cristobal alla ricerca di una strada comoda dove iniziare a cercare un passaggio
con noi un cartello con scritto San Andres Larraiza
,ridiamo e scherziamo tra di noi,si prospetta una magnifica giornata.Dopo circa 20 -25 arriviamo a San Andres Larraiza ringraziamo e salutiamo il proprietario della camionetta
...30 minuti dopo siamo sul suo camion Suerteeeee
Messico !!! Chi era Emiliano Zapata
Emiliano Zapata nasce ad Anenecuilco nello stato di Morelos, in Messico, l'8 agosto del 1879 anarchico, combattente e politico
è passato alla storia per essere stato tra i principali leader della Rivoluzione Messicana.
Nasce e cresce è una di quelle zone più pesantemente dominate dalla prepotenza dei grandi proprietari terrieri messicani, forti di tutti i privilegi economici e quasi incontrastati grazie al dittatore Porfirio Diaz ( Presidente del Messico per due mandati, dal 29 novembre 1876 al 20 novembre 1880 e dal 1º dicembre 1884 al 25 maggio 1911 )
Il futuro rivoluzionario nasce in una comunità indigena, molto povera e attaccata alla propria terra e alla cultura.
Penultimo di una famiglia di dieci figli, all'età di sedici anni resta orfano e deve abbandonare gli studi, cominciando a lavorare nelle campagne come contadino. Sin dalla giovane età parla sia spagnolo che nahuatl, l'antico linguaggio indigeno messicano, ed è dotato di grande intelligenza. I due maestri Pablo Torres Burgos e Otilio Montano, nonostante il suo abbandono scolastico, si prendono cura della sua formazione, mettendogli a disposizione la loro biblioteca privata.
Zapata studia le carte dei contadini del suo paese e comincia a farsi portavoce delle loro rivendicazioni terriere. L'esordio politico arriva nel 1909 quando, viene eletto sindaco di Anenecuilco. Immediatamente Zapata appoggia il candidato dell'opposizione, Patricio Leyva, che corre per la carica di governatore. Ma questi esce sconfitto contro il candidato Pablo Escandon , l'accadimento provoca diverse rappresaglie nella cittadina natale del sindaco, cui seguono nuove appropriazioni da parte dello Stato delle terre dei poveri contadini.
Nel 1910 , Zapata e i suoi cominciano a occupare e a distribuire terre con la forza. I focolai armati cominciano a sorgere un po' ovunque e il 20 novembre del 1910, un gruppo di "liberali democratici" guidato da Francisco Madero ( è stato un politico messicano. È considerato un paladino della democrazia messicana e propugnatore di profonde riforme sociali. È stato Presidente del Messico dal 6 novembre 1911 al 18 febbraio 1913.
che si unisce a Zapata per resistere contro la dittatura di Diaz, intraprendendo una lotta armata e promettendo, in caso di vittoria, la restituzione e distribuzione delle terre sottratte.
Poco dopo, il maestro Torres Burgos viene assassinato dai federales, fedeli a Diaz, e Zapata
diventa il "leader" riconosciuto dei contadini, ponendosi alla guida della rivoluzione nel Messico meridionale. Durante le guerre viene issata la bandiera nera dell'anarchia per la prima volta, compare la scritta, " Tierra y Libertad " diventata poi famosa.Nel 1911 Zapata ottiene la rinuncia delle pretese territoriali da parte del dittatore Diaz. Tuttavia la rivoluzione è solo all'inizio e Zapata non riesce ad accordarsi nemmeno con l'oppositore del regime, Madero, con il quale rompe ogni rapporto a causa della sua indifferenza nei confronti dei contadini e delle loro sorti.
Nell'ottobre del 1911,Emiliano Zapata lancia il cosiddetto "Piano di Ayala", che sancisce l'inizio di una vera e propria guerriglia prolungata, "contro tutto e contro tutti", come scriverà proprio Zapata in alcune sue lettere.
Le unità mobili del suo esercito, denominato "Libertador del Sur"
, fatte di circa duecento o trecento uomini, colpiscono i distaccamenti militari all'improvviso, per poi darsi alla fuga, disperdendo le loro tracce. Nel Nord intanto l'altro guerrigliero Pancho Villa
riporta diverse vittorie e sul finire del 1913 il regime di Diaz traballa seriamente.
, fatte di circa duecento o trecento uomini, colpiscono i distaccamenti militari all'improvviso, per poi darsi alla fuga, disperdendo le loro tracce. Nel Nord intanto l'altro guerrigliero Pancho Villa
Nell'autunno del 1914, ad Aguascalientes, le principali correnti rivoluzionarie messicane danno vita ad una Convenzione, ma non trovano un accorto definitivo. Venustiano Carranza, che difende gli interessi della borghesia agraria del Nord, si distacca dal movimento, non accettando il responso della Convenzione, nel quale veniva indicato un presidente provvisorio e alcune misure per la destituzione definitiva del dittatore Diaz.
Tuttavia la guerriglia di conquista continua e nel dicembre dello stesso anno, Emiliano Zapata e Pancho Villa entrano trionfali a Città del Messico
issando i vessilli della Madonna della Guadalupe, patrona degli indigeni.
issando i vessilli della Madonna della Guadalupe, patrona degli indigeni.
A questo punto, nonostante da più voci lo si invochi come Presidente, il rivoluzionario del Morelos rifiuta la poltrona e fa ritorno nel suo territorio, dopo aver vinto la guerra civile. L'unica cosa che conta per lui sono le terre e la loro restituzione definitiva.
Il 1915, nello stato di Zapata, è noto per essere l'anno del "Comune di Morelos". È un tentativo di democrazia diretta, dal basso, che vede gli zapatisti, molti provenienti dalla capitale e capeggiati da intellettuali, dare vita ad un'opera di redistribuzione non solo fondiaria, ma riguardante anche il potere decisionale, affidando al "pueblo" indigeno gli strumenti per amministrarlo.
Al Nord però le cose non vanno come al Sud, e nella regione del Pancho Villa, capovolgendo così la situazione iniziale. È l'inizio della fine della Rivoluzione zapatista, che dopo qualche anno si porta via anche il suo principale ispiratore.
Il 10 aprile del 1919, Emiliano Zapata, tradito da un compagno, cade vittima di un'imboscata e viene assassinato nei dintorni dell'hacienda di Chinameca. Muore nemmeno quarantenne e il suo mandante è il vecchio nemico Venustiano Carranza.
Dopo la sua morte, e per anni, non sono pochi coloro i quali hanno sostenuto che "El Caudillo del Sur" (caudillo significa leader), com'è il suo soprannome, in realtà non sia morto, seppure non ci siano prove che confermino questa teoria
È di sicuro sua la nota frase "preferisco morire in piedi, piuttosto che vivere in ginocchio".
Giappone !!!!
Ciao Roy!
come promesso ho scritto il primo capitolo per il tuo blog.
Procederò a mandarti il resto un po’ alla volta. per adesso ho avuto il tempo di fare questo.
Ti allego anche una foto.
Un abbraccio.
//Luigi
Capitolo 1 - Doverosa premessa
Prima di raccontare la mia esperienza in Giappone, ritengo doveroso sfatare molte assurde dicerie a cui purtroppo troppi ancora credono.
Diceria N. 1: il Giappone è caro. Completamente FALSO. Il Giappone è a misura d'uomo. L'economia Giapponese funziona molto bene grazie ad una impeccabile organizzazione fatta di regole , ma soprattutto all'ancora più impeccabile senso civico di cui il popolo giapponese è dotato verso quelle regole su cui il sistema tutto si fonda.
Di seguito vi citerò i costi di alcune cose. Stabilite voi se sono care o meno:
- Pranzo o cena completi: Prezzo tra gli 8,00 e i 15,00 Euro
- Birra nei locali: Prezzo tra i 3,00 ed i 3,50 Euro
- Lattine nei distributori-frigo per strada (ce n'è uno ogni 15 metri): tra 0,80 e 1,20 Euro
- Pacchetto di sigarette: tra i 2,50 ed i 3,80 Euro
- Scarpe di buona fattura: tra i 9,00 ed i 40,00 Euro (andare in Giappone con una donna potrebbe essere una rovina!)
- Abbonamento giornaliero a tutti i Bus della città: Euro 3,75
- Abbonamento giornaliero a tutti i Bus+Metrò della città: Euro 6,75
- Ingresso a musei/templi/palazzi: solitamente Euro 3,75. In rarissimi casi le cifre salgono fino a 6,00 Euro circa. Inutile dire che la cura di ogni dettaglio è impeccabile e tutto funziona a meraviglia (orari, assenza di cantieri ed aree chiuse, presenza di code interminabili ecc.).
- Taxi : percorso di 5 km costo Euro 7.36 festivo e con con 5 bagagli. I Taxi sono dei salotti.
Guardate qui cosa costa prendere il Taxi a Torino: http://www.taxi.it/download/tariffe/piemonte/tariffe_taxi_torino.pdf
- Vestitini da donna: tra i 5,00 circa ed i 20 Euro si possono comprare capi di abbigliamento di ottima qualità.
- Albergo 3 stelle, stanza matrimoniale: tra i 18,00 ed i 25,00 Euro per notte colazione compresa.
N.B.: I prezzi sono indicativi ed ovviamente suscettibili al valore di cambio fra le due valute.
Diceria N. 2: la società giapponese è introversa, chiusa. I giapponesi sono conservatori e razzisti.
Bene... molte cose sono solo questioni di prospettive. Vediamo le cose sotto la giusta luce
Se vi saprete comportare bene, la società giapponese si rivelerà qualcosa appartenente ad un altro mondo. La gente sarà sempre educata e cortese. In Giappone ognuno sa stare al proprio posto. Pur essendo pochi quelli che parlano inglese, la gente, di ogni età, si prodiga ad aiutare chiunque si trovi in difficoltà, anche quando non ci si rivolge loro direttamente. State pur certi che se non capite il funzionamento di un distributore di biglietti alla stazione o altro, qualcuno nel giro di poco tempo si fermerà cercandovi di aiutare. In Giappone non ci si sente mai soli.
La gente vi saluterà e ringrazierà sempre con una moltitudine di inchini e di "arigatou" o col più "formale" "arigatou gozaimasu" ogni volta che interagirete anche minimamente con lei, ad esempio anche solo se vi farete di lato per farla passare su un bus o cederete il passo in una strada troppo affollata.
Se vi troverete ad andare in un locale da soli noterete come dopo pochi attimi qualcuno cercherà di sedervi accanto a voi per conoscervi, chiacchierare e tenervi compagnia. Questo accade anche se non siete da soli, il minimo pretesto è valido per iniziare un dialogo. Tutto sempre in maniera molto naturale, mai invadente e se la volontà di intavolare una conversazione viene manifestata da ambo le parti.
I giapponesi non sono né conservatori e men che mai razzisti. Preservano semplicemente il loro patrimonio culturale e civico.
Diceria N. 3: I giapponesi lavorano come formiche.
Un po' meno, ma falso anche questo. I giapponesi
Grazie a questo modo di impostare il proprio lavoro, i giapponesi riescono invece ad ottenere una precisione ed una qualità davvero molto alte. Cito un esempio. Ho visto un operaio misurare il taglio fatto ad una serranda di un negozio affinché si potesse consentire dall'esterno l'accesso ad un non meglio precisato armadietto/cassetta. Ripassando la sera, noto come un altro operaio stava nuovamente misurando precauzionalmente il taglio sulla serranda.
Premesse esaurite, ci sentiamo per il prossimo capitolo. A presto!
Grazie Luigi per questa magnifica testimonianza un abbraccio Hermano Suerteeee
Ps Se anche voi volete inviarmi i vostri racconti di viaggio,foto,esperienze saro' lieto di pubblicarli......
Alieno in Viaggio: Messico !!! Il Mezcal bevanda Magica
Alieno in Viaggio: Messico !!! Il Mezcal bevanda Magica: Quando si pensa al Messico ci viene subito in mente la Tequila ,invece in questo paese non e' l'unico liquore che si produc...
Messico !!! Il Mezcal bevanda Magica
Quando si pensa al MESSICO
fuggì con lui sulla terra, ma sua nonna furiosa inviò alcune stelle ad inseguirla. Mayahuel e Quetzalcoatl si nascosero convertendosi in un solo albero, alcuni rami del quale erano Mayahuel e altri erano Quetzalcoatl, le stelle che venute alla ricerca di Mayahuel, trovarono l'albero e distrussero i rami che erano Mayahuel. Quetzalcoatl raccolse allora i rami distrutti della pianta, li interrò per dargli sepoltura e li annaffiò con le sue lacrime: da quei rami nacque il primo maguey. Il Mezcal è da molti secoli la bevanda emblematica del Messico, la bevanda che accompagnó gli uomini che lottarono per l'independenza e nella RIVOLUZIONE MESSICANA, la bevanda che beveva il leggendario Pancho Villa e che Frida Kahlo offriva ai suoi amici. In Italia questa magnifica bevanda (a volte erroneamente chiamata mescal o anche mexcal) è ancora poco conosciuta, nonostante la diffusione abbastanza buona del Tequila, pochi per esempio sanno che il Tequila è un tipo di Mezcal.Il Mezcal viene prodotto in Messico in particolare in sette stati della Repubblica Messicana
( Durango,Zacatecas,Tamaulipas,San Luis Potosi,Guanajuato,Guerrero,Oaxaca ) . A differenza del Tequila, la cui produzione è quasi completamente industrializzata, per il Mezcal si utilizzano ancora tecniche tradizionali. La normativa per la produzione del Mezcal è più restrittiva. Mentre nel Tequila si utilizzano fino al 49% di zuccheri aggiunti, il Mezcal certificato deve essere 100% agave,senza nessuna aggiunta.
se trovi questo articolo interessante,condividilo con i tuoi amici , anche loro vogliono saperne di piu' .....Suerteeee Vi aspetto per provare insieme un buen Mezcal
Curiosità Messico
“MÉXICO” significa “nell’ombelico della Luna”. È l’unione di due parole della lingua Náhuat: “metztli” (luna) e “xictli” (ombelico).
Gli Aztechi pronunciavano il nome de questo Paese “Meshico”, ma gli spagnoli lo scrivevano “México”, perché ancora non esisteva la pronuncia della “j”.
Il meteorite che schiantandosi causò (si crede) l’estinzione dei dinosauri 65 milioni di anni fa, cadde nella Penisola dello Yucatan, precisamente nel paese di Chicxulub. Questo cratere, di 180 Km di diametro, è stato trovato nel 1981 durante la ricerca di giacimenti petroliferi.
Nella bandiera messicana, il verde rappresenta la speranza, il bianco l’unione e il rosso commemora il sangue versato dagli eroi della Nazione. L’aquila e il serpente sul cactus al centro, indicano secondo la leggenda Azteca, la città più importante della civiltà Azteca, su cui poi si sarebbe costruita Città del Messico.
L’inventore della TV a colori fu il messicano Guillermo González Camarena, che nel 1940 registrò il primo brevetto per un sistema televisivo a colori
Gli Aztechi pronunciavano il nome de questo Paese “Meshico”, ma gli spagnoli lo scrivevano “México”, perché ancora non esisteva la pronuncia della “j”.
Nella bandiera messicana, il verde rappresenta la speranza, il bianco l’unione e il rosso commemora il sangue versato dagli eroi della Nazione. L’aquila e il serpente sul cactus al centro, indicano secondo la leggenda Azteca, la città più importante della civiltà Azteca, su cui poi si sarebbe costruita Città del Messico.
L’inventore della TV a colori fu il messicano Guillermo González Camarena, che nel 1940 registrò il primo brevetto per un sistema televisivo a colori-. Il vulcano più piccolo del mondo si chiama Cuexcomate e si trova in Messico nella città di Puebla. È un vulcano inattivo e misura solo 13 metri di altezza.
-Un’importantissima festività per i messicani è la Festa della Mamma, celebrata il 10 maggio. In Messico, la mamma è una figura fondamentale tant'è vero che per dire che sei una persona in gamba si dice che "tienes madre".
- Il Castello di Chapultepec a Città del Messico è l’unico castello costruito nel continente Americano.
- In Messico vi è l'atollo corallino più grande dell'emisfero settentrionale: il Banco di Chinchorro, nello stato del Quintana Roo (Yucatan), ai confini con il Belize.
10. Una delle celebrazioni più importanti del Paese è il "Día de los Muerto ", o "Giorno dei Morti". Il festival inizia il 31 ottobre, giorno in cui le famiglie rendono onore ai loro antenati o ai propri coniugi defunti, mediante l'attenta e a volte elaborata elaborazione di un altare domestico. Nel corso degli anni, gli altari si sono trasformati in opere d'arte e, di conseguenza, la celebrazione è diventata una vera mostra. Le abitazioni sono aperte a chiunque desideri rendere omaggio ai defunti. Nella città di Oaxaca, si assiste a una delle manifestazioni più colorate e magiche del Giorno dei Morti.























